Inquadramento sistematico e tassonomico:
Regno Fungi, Divisione Basidiomycota, Classe Basidiomycetes, Ordine Russulales, Famiglia Russulaceae, Genere Russula , specie Russula vesca Fr., 1836.
Nome comune:
colombina rosa antico.
Origine nomenclatoria:
dal latino vescor = cibarsi.
Basidioma:
pileo-stipitato; omogeneo, solido, a silhouette tricolomoide, di dimensioni medio-grandi, a crescita generalmente gregaria.
Imenoforo:
a lamelle adnate-subdecorrenti, fitte, color bianco panna talvolta a margine rosaceo, sode ma fragili, frequentemente anastomizzate all'inserzione.
Pileo:
fino a 12 cm; da giovane globoso, poi depresso; corona marginale lisciacome il margine che talvolta è ricurvo, sempre tardivamente disteso, in questa fase appare dentellato per la prominenza del margine esterno delle lamelle che conferiscono al bordo un aspetto come se questo digrignasse i denti;
cuticola asciutta, corta al margine, brillante a tempo umido, la colorazione normalmente è rosa-rosso, più o meno intensa, ma può includere aree panna o crema e punteggiature color ruggine.
Stipite:
cilindrico e regolare, pieno, tardivamente cavernoso; dalla colorazione bianco panna.
Carne:
di colore bianco; l’odore è subnullo e il sapore spiccato di nocciola fresca; reazione rosa salmone intenso al solfato di ferro.
Spore:
7x5,5 μm, ellittico-ovoidali, con verruche sottili; sporata in massa bianco puro.
habitat:
simbionte micorrizico; sotto latifoglie in pianura ed aghifoglie in montagna, cresce dalla primavera sino all'autunno
commestibilità:
commestibile, anche crudo (se ne raccomanda un uso parsimonioso).
Osservazione:
assai comune, ben conosciuto e ricercato; nonostante la variabilità cromatica della cuticola (che varia anche al verde R. vesca f.viridata Singer, 1932).
Confondibilità:
difficile confonderlo; R. lepida Fr., 1836 ha anch’essa colorazioni rosa opaco, ma lamelle color bianco puro e la cuticola se pur simile per colori, è meno brillante, inoltre il sapore è resinoso-mentolato, soprattutto nelle lamelle.
|